L’Associazione ‘Opera Misericordiae Onlus’ (O.M.), costituitasi nel 2017, nasce dalla fusione di due esperienze culturali e assistenziali pluriennali e storicamente ancorate alla tradizione storica del territorio piemontese e della Città di Torino in particolare: le attività culturali e di ricerca scientifica sviluppatesi intorno alla «Rivista di Storia e Letteratura Religiosa» e alla rivista «Lettere Italiane» («RSLR» e «LI») e le attività assistenziali, artistiche e liturgiche dell’Arciconfraternita della Misericordia in Torino. L’associazione è presieduta, in alternanza per un triennio, dal Governatore dell’Arciconfraternita della Misericordia e dal Presidente dell’Associazione “Amici della RSLR e LI”. Le finalità statutarie dell’Associazione sono così definite:

L’Associazione, che non ha finalità di lucro, è apolitica e aconfessionale, ha come scopi primari:

– la tutela, la promozione e la valorizzazione dell’Archivio Storico dell’Arciconfraternita della Misericordia, dichiarato di particolare interesse nazionale;

– la promozione degli studi sull’attività assistenziale delle organizzazioni confraternali, senza limiti cronologici o geografici, nello spirito della più totale indipendenza e con criteri strettamente scientifici; in particolare, l’Associazione promuove gli studi sull’attività di assistenza ai carcerati e ai liberati dal carcere svolta il XVI e il XIX secolo, segnatamente in Piemonte, inaugurata dall’attività dei marchesi Tancredi e Giulia di Barolo, già Governatrice dell’Arciconfraternita della Misericordia, e sulle attività culturali, religiose ed istituzionali ad essi connesse;

– l’istituzione di borse di studio e assegni di ricerca a favore di giovani studiosi di tali discipline, curando la pubblicazione dei lavori ritenuti meritevoli;

– lo sviluppo di scambi culturali, nell’ambito di tali discipline, con qualificati Enti (Università, Fondazioni, Associazioni, Istituti) nazionali ed esteri;

– la partecipazione, diretta o indiretta, ad iniziative di recupero di ex detenuti, nel solco di quelle svolte dall’Arciconfraternita della Misericordia;

– la pubblicazione di inediti, saggi e volumi scientifici che diffondano i risultati delle ricerche condotte sulle tematiche di cui ai punti precedenti;

– la promozione di eventi, anche di ampia diffusione a livello locale, per la promozione delle iniziative di ricerca.

Per il perseguimento di tali fini, l’Associazione può partecipare e cooperare con altri Enti, Fondazioni, Associazioni, Consorzi che perseguano finalità analoghe a quelle istituzionali: è fatto espresso divieto di svolgere attività diverse da quelle menzionate nel presente articolo o da quelle ad esse direttamente connesse. (Art. 3 Statuto)

L’Associazione Amici della «Rivista di Storia e Letteratura Religiosa» e di «Lettere Italiane» nasce nel 2013 in continuità con l’«Associazione Amici della Rivista di Storia e Letteratura Religiosa», costituita nel 2003 per sostenere l’omonima rivista. L’esigenza di associare alla Rivista di Storia e Letteratura Religiosa, fondata a Torino nel 1965 dal Cardinale Michele Pellegrino e da altri eminenti professori dell’Ateneo torinese, un’altrettanto prestigiosa rivista, «Lettere Italiane», anch’essa edita presso Olschki, fondata nel 1949 e diretta per lungo tempo da Vittore Branca e Giovanni Getto, corrisponde ad un progetto ormai pluriennale di feconda collaborazione scientifica delle redazioni torinesi alle due rispettive realtà scientifiche. Nel corso dei decenni i Direttori e i collaboratori che si sono avvicendati nutrendo entrambe le riviste hanno ininterrottamente proseguito, con fedeltà al mandato originario, l’attività di pubblicazione di saggi e di inediti nei tre fascicoli annuali della «RSLR» e di «LI» e in due collane, rispettivamente per ogni rivista, parimenti edite per i prestigiosi tipi dell’editore Olschki, Firenze.

L’Arciconfraternita di San Giovanni Battista decollato detta «della Misericordia», fondata nel 1578 dal duca Emanuele Filiberto di Savoia con la finalità dell’assistenza ai condannati a morte e ai liberati dal carcere è una delle più antiche Confraternite torinesi e vanta, tra i suoi Confratelli e cappellani alcune figure di prima importanza della santità piemontese, quali San Giuseppe Cafasso, San Giuseppe Benedetto Cottolengo, San Giovanni Bosco e il Beato Giuseppe Allamano; e tra i suoi Governatori alcuni Principi di Casa Savoia, e personalità illustri di accademici, giuristi, benefattori. Nel 1718 la Confraternita acquista il complesso appartenuto al convento delle monache di Santa Croce e dal 1720 vi si insedia, intitolando la chiesa a San Giovanni Battista decollato. L’edificio attuale nasce da un progetto dell’architetto Filippo Nicolis di Robilant che risale al 1751 e che è stato attualmente restituito all’impianto architettonico originario. I recenti lavori di ristrutturazione e riallestimento dei sotterranei hanno permesso, dal 2019, anche il riordino e il ricollocamento dell’Archivio storico dell’Arciconfraternita nella nuova sede destinata anche ad ospitare incontri formativi e culturali. Attualmente l’Arciconfraternita opera su tre ambiti significativi per la vita sociale e culturale della città di Torino: la custodia della forma liturgica della Messa cattolica di rito Romano nella forma ‘straordinaria’ in lingua latina e canto gregoriano (Motu proprio Summorum Pontificum del 2007 di Benedetto XVI); l’attività assistenziale ai detenuti rilasciati dopo la detenzione; l’attività culturale rivolta a tutta la cittadinanza (cicli di conferenze su tematiche storiche, teologiche, letterarie, socio-religiose; concerti di musica sacra e musica barocca, visite guidate storico-artistiche al complesso della Misericordia).